Inoltre, si richiedono tutte le informazioni sulla storia dell’opera, sulla data di esecuzione e provenienza. Tali informazioni dovranno essere comunicate esclusivamente per mezzo della scheda allegata stampata. La richiesta deve essere inviata con firma del richiedente per accettazione di tutte le clausole e le condizioni riguardanti la procedura.

Allora la Fondazione procederà ad un primo esame di confronto e verifica con i dati dell’archivio. Quindi, previo appuntamento, il richiedente (o persona da lui incaricata) dovrà presentare l’opera per un esame diretto dalla Commissione autentiche della Fondazione.

La dichiarazione di autenticità dell’opera è discrezionale e insindacabile.

In caso di valutazione positiva e dopo avvenuto pagamento, la Fondazione invierà al richiedente – in copia unica – l’attestato di autenticità con l’indicazione della sigla alfanumerica dell’archivio. La Sigla Alfanumerica dovrà sempre seguire l’opera nel caso venisse ceduta a terzi. Per mantenerne traccia sarà necessario comunicare alla Fondazione i dati identificativi del nuovo proprietario.

Per evitare falsificazioni, non potranno in nessun caso essere rilasciati duplicati dell’attestato di autenticità.